Definizione di gioco
27.10.2023 | Condividi: |
Il dizionario Treccani definisce il gioco come «Qualsiasi attività liberamente scelta […] senza altri fini immediati che la ricreazione e lo svago». L’antropologo culturale olandese Johan Huizinga scrive nella sua opera principale Homo ludens che il gioco «è un’azione, o un’occupazione volontaria, compiuta entro certi limiti definiti di tempo e di spazio, secondo una regola volontariamente assunta, e che tuttavia impegna in maniera assoluta, che ha un fine in se stessa; accompagnata da un senso di tensione e di gioia, e dalla coscienza di ‘essere diversi’ dalla ‘vita ordinaria’».
Huizinga è convinto che la cultura derivi dal gioco, una tesi che trova sempre maggior consenso fra gli storici.
Ecco alcuni dei benefici del gioco.
Perché il gioco è così importante?
Presente sin dagli albori della civilizzazione, il gioco accompagna l’essere umano lungo tutto l’arco della vita. Giocare è un bisogno fondamentale, necessario tanto quanto l’aria o il cibo. Per lo sviluppo del bambino, giocare è una necessità inalienabile. Per gli adulti giocare è considerato un semplice passatempo, nonostante questi momenti di svago apportino molto di più:
Giocare permette di esercitare e sviluppare le funzioni cognitive
Giocando, il cervello sperimenta molteplici situazioni di apprendimento e riceve numerosi stimoli. Quanto più queste occasioni sono varie e frequenti, tanto più si sviluppano le funzioni cognitive del bambino e si stimolano quelle dell’adulto. Giocare permette di preservare e sviluppare:
- le capacità di concentrazione e di memorizzazione;
- il pensiero logico, il ragionamento;
- il linguaggio, grazie a un lessico più ricco e vario;
- le abilità motorie, migliorando la comprensione dello spazio, delle forme e dei propri movimenti;
- lo spirito critico e le capacità di previsione;
- l’immaginazione e la creatività;
- la capacità di percezione, migliorando la comprensione dell’altro.
Alcuni giochi permettono di esercitare e di sviluppare le abilità motorie e fisiche
- Giocando si fa esercizio fisico.
- Si impara a conoscere e a padroneggiare i movimenti del proprio corpo.
- Si allenano la percezione e la destrezza.
- Si sviluppano la reattività e i riflessi.
- Si allena la coordinazione.
- Si esercitano le abilità motorie globali e la motricità fine.
Giocare permette di sviluppare il benessere psicologico
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come una condizione di benessere non solo fisico, ma anche mentale e sociale. L’essere umano ha bisogno di giocare. Il gioco permette di ridurre lo stress e favorisce la salute mentale. Quando si ride in compagnia, il corpo libera endorfine che procurano un senso di benessere.
Giocare permette di esprimersi e facilita la gestione delle proprie emozioni, consentendo tanto ai bambini quanto agli adulti di esternare i propri sentimenti di felicità e di ansia, ed emozioni come la gioia, la sorpresa, la collera, il disgusto, la tristezza e persino la paura. Il gioco consente di liberare ed integrare le emozioni forti. Le ricadute sono positive, ad esempio, per la fiducia e le capacità di previsione.
Alcuni giochi offrono la possibilità di discutere di tematiche tabù come la sessualità, la guerra e la morte. Attraverso il gioco, l’essere umano diventa più cosciente della realtà che lo circonda, assimilando impressioni e maturando esperienze.
Giocare permette di accrescere l’autostima e la fiducia in sé stessi
La premessa per sviluppare una sana fiducia in sé è conoscersi, attraverso:
- la visione e la percezione di sé stessi
- i sentimenti che si provano e che si accolgono
- la coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti
- la gestione delle sconfitte
Giocare permette di sviluppare competenze sociali
Giocando insieme, bambini e adulti imparano a entrare in contatto con gli altri, a intrecciare relazioni e a comportarsi in modo adeguato, empatico e responsabile nei confronti delle altre persone. Strumento di mediazione, il gioco permette di:
- esercitare la comunicazione in seno a un gruppo,
- imparare a vivere in comunità,
- imparare ad ascoltare e a osservare,
- imparare ad aver cura del materiale e a rispettare le persone,
- allenare un comportamento corretto,
- imparare a gestire e a risolvere i conflitti,
- facilitare lo scambio interculturale e intergenerazionale,
- conoscere i propri compagni di gioco in modo nuovo e inedito.
Giocare è prima di tutto un piacere!
Ridere da soli o in compagnia, esplodere di gioia, parlare a ruota libera: sono tutte esperienze ludiche. Il gioco influenza positivamente lo spirito e il corpo, offrendo l’occasione di sperimentare sentimenti ed emozioni. Le attività ludiche sono un’occasione per distrarsi ed immergersi in un’altra realtà. Giocare ha numerosi benefici per l’essere umano, sia bambino che adulto. Gioca a un gioco che ti piace, e poi analizza le diverse esperienze che hai appena vissuto. Ti renderai conto che il gioco è fonte di immenso piacere.
13. Maggio 2024